Montopoli Val D' Arno in provincia di Pisa Toscana
  • Toscana da Visitare
  • in viaggio per la toscana
  • Toscana Arte e Cultura
Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di Montopoli Val D' Arno

provincia di Pisa

link : TOSCANA/PROVINCE/pisa/montopolivaldarno.html

MONTOPOLI VAL D’ARNO

• Situato nel Valdarno che domina la piana dell'Arno, il territorio comunale si estende su terreno collinare e pianeggiante per 29,96 kmq. Comune di origine leopoldina, ha subito variazioni territoriali nel 1927 quando gli furono aggregate le frazioni di Castel del Bosco e di Marti, già facenti parte del comune di Palaia, e gli venne staccata una porzione di territorio disabitato aggregata al suddetto comune. • La storia di Montopoli si intreccia a quella della distrutta pieve di San Piero a Musciano, di cui si hanno notizie fin dal 746. Intorno al Mille il castello risulta posto sotto la giurisdizione civile ed ecclesiastica dei vescovi di Lucca, che la mantennero anche successivamente, nonostante che fin dal XII secolo una serie di diplomi imperiali avessero accordato l'alto dominio su quei territori al comune di Pisa. Oggetto di continue controversie e causa di scontri armati fra Lucca e Pisa, passò alternativamente dal dominio dell'una a quello dell'altra città fino al 1325 quando, ribellatosi a Castruccio, signore di Lucca, si sottomise alla repubblica di Firenze, che ne fece uno dei più forti avamposti militari del suo distretto occidentale. Dopo un altro breve periodo di dominazione pisana nel 1347-49, Montopoli fu di nuovo sottoposta a Firenze e divenne sede del vicariato del Valdarno di sotto fino al 1370, quando la magistratura fu trasferita a San Miniato. Condivise poi, fino all'unità d'Italia, le sorti del granducato. Nel 1863 aggiunse la denominazione «in Val d'Arno». Nel 1944 subì, a opera dei tedeschi, la distruzione della rocca medievale. • In passato le risorse principali del territorio erano costituite dai prodotti dei boschi di lecci, querce e noccioli selvatici, che coprivano gran parte delle sue colline, e dall'allevamento ovino. Nell'Ottocento i boschi sono stati sostituiti da piantagioni di olivi, viti e alberi da frutto, coltivati a terrazze, sui cui ripiani si seminavano anche leguminose; mentre la bonifica della pianura ha permesso la coltura di cereali, mais e prati per l'allevamento del bestiame. Oggi l'agricoltura, che contribuisce in maniera irrilevante alla formazione del reddito, fornisce soprattutto uva (il comune rientra nella zona di produzione dei vini Chianti delle Colline Pisane e San Torpé), olive, frutta, ortaggi e legumi. Il settore di gran lunga trainante dell'economia di Montopoli è quello industriale, con calzaturifici e aziende affini (trancerie, tomaifici, suolifici, tacchifici), nonché con imprese operanti a vario titolo nel settore del cuoio e pellami (concia, tintura, confezione). La presenza di una sorgente nel territorio comunale, oltre a determinare la nascita di uno stabilimento per l'imbottigliamento dell'acqua minerale, ha influito positivamente sullo sviluppo di Montopoli come centro di turismo estivo. • La popolazione del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 8.870 unità, con una densità di 296 abitanti per kmq. I precedenti valori demografici indicano lo svolgersi di una costante tendenza all'incremento: 886 abitanti nel 1551, 1.651 nel 1745, 4.576 nel 1830, 5.926 nel 1881, 6.540 nel 1936, 6.824 nel 1951, 7.199 nel 1961, 8.036 nel 1971 e 8.848 nel 1981.

Seguici sul Blog     Seguici su Facebook

Vacanze 2017

soggiorni marina di bibbona